Usi TikTok per promuovere la tua azienda, il tuo studio o il tuo brand personale? Fai video con musica, spezzoni, voci, remix o trend?
Attenzione: ogni contenuto condiviso deve rispettare le regole del diritto d’autore. E TikTok ha una policy molto chiara in merito. La conosci davvero?
TikTok è diventato uno strumento essenziale per la comunicazione aziendale e personale, ma con l’aumento dei contenuti condivisi cresce anche il rischio di violazioni del copyright. Molti imprenditori, professionisti e content creator utilizzano inconsapevolmente musiche, video o materiali protetti, convinti che “se è online, è libero”. Niente di più sbagliato.
TikTok ha adottato una propria Copyright Policy globale, conforme alle normative internazionali (come il DMCA negli USA o la Direttiva UE sul diritto d’autore), che stabilisce in modo preciso cosa è lecito pubblicare e cosa può comportare la rimozione del contenuto o la sospensione dell’account.
Secondo quanto stabilito dalla policy ufficiale di TikTok, ogni utente è tenuto a rispettare rigorosamente i diritti di proprietà intellettuale. Questo significa che non può caricare, pubblicare o condividere contenuti che violano i diritti d’autore, i marchi registrati o qualsiasi altro diritto appartenente a terzi. Inoltre, l’utente è sempre responsabile di ciò che pubblica sulla piattaforma, anche nel caso in cui utilizzi materiali trovati online o rielaborati in forma di remix. Se qualcuno ritiene che un proprio contenuto sia stato copiato e condiviso senza autorizzazione, può presentare una segnalazione ufficiale a TikTok. Allo stesso modo, nel caso in cui si riceva una notifica ritenuta ingiustificata, è possibile reagire attivando la procedura di contro-notifica prevista dal regolamento.
Il caso più comune? La musica. TikTok mette a disposizione una libreria di brani autorizzati, ma ciò non autorizza l’uso commerciale di qualsiasi musica di sottofondo. Ad esempio, se sei un’azienda che promuove i propri servizi usando hit famose, potresti incorrere in sanzioni o richieste di risarcimento. L’uso commerciale richiede licenze specifiche.
Ancora più critico è l’uso di contenuti generati da altri utenti: “duetti”, “stitch” o “repost” vanno utilizzati solo nei limiti consentiti. La presenza di un contenuto su TikTok non implica automaticamente la possibilità di riutilizzarlo.
Per le aziende, avvocati e startup è cruciale implementare linee guida interne per evitare violazioni involontarie. Questo significa formare il proprio team social, monitorare le campagne pubblicitarie e prevedere un’assistenza legale pronta in caso di segnalazioni.
In un ecosistema dove creatività, algoritmi e diritto convivono, il rispetto della normativa è anche una strategia di tutela della propria reputazione digitale. Perché una segnalazione oggi può compromettere la visibilità e l’affidabilità di un intero progetto domani.
Vuoi usare TikTok in modo professionale e sicuro? Hai bisogno di una verifica della tua strategia o supporto in caso di segnalazione?